Yoga in spiaggia? Ecco il luogo perfetto per praticarlo

L’hotel Barceló Nura, a sud dell’isola di Minorca, è il luogo perfetto per la pratica dello yoga in spiaggia, il luogo ideale per vivere un’esperienza di benessere completa. La sua posizione, direttamente sul mare, permette di valorizzare i benefici di attività come lo yoga, una disciplina che collega ed equilibra corpo e mente.

Perché praticare lo yoga in spiaggia?

Esistono numerosi benefici per la salute offerti dal mare e lo staff del Barceló Nura ha deciso di offrire questa esperienza accompagnati da María de la Caridad Muñoz Giménez, istruttrice di yoga presso il resort, che ha spiegato: “Un ambiente tranquillo e naturale aiuta a connettersi e a interiorizzare la pratica“.

Ecco alcuni dei vantaggi dello yoga in spiaggia:

  • La connessione diretta con la natura che ci attiva;
  • Il rilassante suono del mare che calma la mente e risveglia i sensi;
  • L’odore del mare che facilita le tecniche di respirazione;
  • L’esercitazione sulla sabbia che aumenta la concentrazione;
  • Il contatto con l’acqua di mare che attiva la circolazione e aumenta l’energia.

La pratica dello yoga in spiaggia può anche essere integrata con massaggi in cui “il movimento dell’energia del corpo viene trattato con il rilassamento mentale”, suggerisce María de la Caridad. L’hotel Barceló Nura, ispirato alla natura e alla tradizione minorchina consente di staccare la spina e dedicarsi alla cura di sé stessi, godendo del clima mediterraneo, della gastronomia e del paesaggio.

Barceló Nura: un riferimento architettonico che riflette l’ambiente naturale dell’isola

Barceló Nura è stato progettato per rispettare l’ambiente, sempre ispirandosi alla tradizione e alle peculiarità dell’isola, che vanta alcuni degli habitat meglio conservati del Mediterraneo e che è stata dichiarata Riserva della Biosfera nel 1993.

Ha, infatti, un’architettura che fa perdere i riferimenti, confondendo gli edifici tradizionali a due piani, con la sabbia bianca. Progettato dallo studio di architettura minorchino FG Arquitectes, guidato dagli architetti Cristina Farreny e Rafael García, gli elementi costruttivi sono stati concepiti nel rispetto dell’ambiente e dell’orografia naturale dell’isola.

Ogni elemento decorativo e artistico è prodotto da artigiani locali, il che ha permesso di mantenere in equilibrio il progetto architettonico e, allo stesso tempo, di ridurre l’impatto ambientale. Di particolare rilievo sono le collezioni di ceramiche presenti sia nelle stanze sia nelle parti comuni.

Per quanto riguarda i materiali utilizzati, c’è una predilezione per quelli semplici: abbondano le pietre naturali, le tradizionali recinzioni minorchine, e il legno, applicato su strutture leggere nelle zone d’ombra. Barceló Nura rispetta l’ambiente utilizzando ad esempio acqua rigenerata e sfruttando un sistema di illuminazione a basso consumo.

La produzione di acqua calda avviene attraverso l’energia solare e l’utilizzo di sistemi di controllo per gli impianti di condizionamento dell’aria ne limitano il funzionamento al tempo necessario riducendo il consumo di elettricità dell’intero hotel.

Inoltre, le sue 128 camere, di cui 45 con accesso diretto a una piscina semi-privata, ne fanno una soluzione unica, dove sperimentare un vero turismo sostenibile.

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