Allergie e bambini: come accorgersi se un bambino ha sviluppato o sta sviluppando un’allergia?
Starnuti, tosse aggressiva, eruzione cutanea o orticaria, mal di stomaco, crampi o nausea dopo aver mangiato determinati cibi. Per comprendere se un bambino stia soffrendo per un’allergia il monitoraggio dei sintomi è essenziale per cercare di capire se e a cosa il bambino sia allergico.
Allergie bambini: i sintomi più comuni
Il dottor Claudio Corradi, specialista in pediatria e in Malattie dell’apparato respiratorio, presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Murat a Milano ha sottolineato quali sono alcuni sintomi comuni che ci comunicano se un bambino potrebbe soffrire di allergie.
Le allergie dei bambini si manifestano, principalmente, tramite:
- eruzioni cutanee come dermatite, eczema.
- difficoltà respiratorie.
- starnuti, tosse, naso che cola.
- prurito agli occhi.
- disturbi gastrointestinali.
Il monitoraggio di questi sintomi è inoltre molto importante perché può aiutare a capire se possono verificarsi in futuro pericolosi casi di anafilassi o shock anafilattico. I sintomi potrebbero includere:
- difficoltà nel respirare e parlare.
- gonfiore o senso di oppressione della lingua e della gola.
- tosse persistente.
- vertigini persistenti o svenimenti;
- diarrea, mal di stomaco o vomito dopo una puntura d’insetto.
Allergia nei bambini: quali sono i fattori che la provocano?
All’aperto sono: polline di alberi, di piante, muffa e punture di insetti.
All’interno, invece, troviamo peli di animali domestici o animali o pelliccia, acari della polvere e muffa.
Mentre per quanto riguarda l’alimentazione le allergie possono riguardare il pesce, le uova, latte e latticini oppure frutta da guscio.
Allergie bambini e scuola: ecco come comportarsi
Se i proprio figlio soffre di qualche allergia in particolare, in primis bisognerà informare la scuola e quindi le insegnanti.
Successivamente, è vivamente consigliato consegnare una copia del piano d’azione all’infermiera della scuola o all’ufficio amministrativo fornendo i farmaci da somministrare in caso di emergenza.
In merito alle attività sportive, bisogna ricordare che l’asma non impedisce ai bambini di fare sport. Tuttavia, sarà il medico ad indicare se il bambino può o non può svolgere determinati sforzi fisici.